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Cronaca Orsogna

Piantagione di marijuana, armi e munizioni illegali: agricoltore finisce ai domiciliari

Arrestato dai carabinieri un 67enne di Orsogna, condannato in via definitiva per stupefacenti e detenzione illegale di armi

Un agricoltore 67enne di Orsogna, già gravato da diversi precedenti, è stato tratto in arresto dai carabinieri della locale stazione e condannato in via definitiva a  due anni e tre mesi di reclusione per coltivazione e detenzione illegale di stupefacenti, di armi e munizioni.

I fatti risalgono a cinque anni fa, quando i carabinieri di Orsogna e del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Ortona bussarono alla porta dell’uomo e di suo figlio per eseguire una perquisizione dopo che dalle indagini svolte era emerso che i due potevano avere realizzato una piantagione di marijuana ed occultato armi illegalmente detenute. La laboriosa perquisizione aveva confermato gli esiti delle indagini: nelle campagne attorno casa dei due, i carabinieri avevano trovato una rigogliosa piantagione di marijuana e, negli annessi agricoli, recuperato alcune armi e munizioni detenute illegalmente.

All’epoca entrambi erano stati arrestati in flagranza di reato e condannati in via definitiva, ma mentre il figlio ha potuto usufruire della sospensione condizionale della pena, il padre, per i suoi trascorsi con la giustizia, dovrà scontare la pena in detenzione domiciliare presso la sua abitazione di Orsogna. 
 

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