Omicidio Ciccillo a Lanciano, tra gli esperti della nuova perizia anche lo psichiatra che si occupò del delitto del Circeo
La Corte d'assise ha indicato i consulenti del team che procederà all'esame psichiatrico dell'imputato Amleto Petrosemolo che il 13 febbraio del 2022 uccise il suo vicino di casa Francesco De Florio De Grandis
Saranno tre esperti a eseguire una nuova perizia psichiatrica su Amleto Petrosemolo, il 72enne di Lanciano che il 13 febbraio 2022 uccise il suo vicino di casa, Francesco De Florio De Grandis, 72enne imbianchino in pensione, conosciuto con il diminutivo di 'Ciccillo'. Come riferisce l'agenzia LaPresse, oggi in udienza a Lanciano la Corte d'assise ha indicato i consulenti del team che procederà all'esame psichiatrico dell'imputato volto a valutare lo 'capacità' di Petrosemolo, accusato di omicidio, per certificare se è in grado di stare in giudizio.
Nel gruppo di periti Gabriele Braccini, medico legale e psichiatra, Stefano Ferracuti psichiatra specializzato in neurologia e Maurizio Marasco psichiatra forense che si è occupato anche di casi come quello del delitto del Circeo. I tre consulenti giureranno e assumeranno l'incarico nell'udienza del 14 luglio.
A richiedere una nuova perizia psichiatrica sull'imputato, ad opera di un collegio di esperti, sono stati il sostituto procuratore, Serena Rossi, e gli avvocati di parte civile della famiglia della vittima. Il pm ha ritenuto 'carenti ed inattendibili' le conclusioni della precedente analisi psicologica. Petrosemolo, detenuto in carcere a Lanciano intanto medita di cambiare, per l'ennesima volta, il suo difensore. Il dibattimento non è ancora cominciato, tutto dipenderà dall'esito della superperizia che dovrebbe chiarire se l'imputato ha capacità d'intendere e volere e quindi di stare in giudizio.
Quella domenica, dopo aver sparato, Petrosemolo si costituì ai carabinieri "giustificando" il gesto con il fatto che la vittima parlasse male di lui e lo infastidisse.