rotate-mobile
Cronaca

Peculato, ginecologo dell'ospedale di Chieti denunciato dalle Fiamme gialle

L'ipotesi è che il professionista non emettesse fatture, riuscendo così ad evadere il contratto di intramoenia, che prevede che il 30 per cento dei compensi pagati dai pazienti venga destinato all'azienda sanitaria. Le indagini sono ancora in corso

Un ginecologo della Asl di Chieti - Lanciano - Vasto è stato denunciato a piede libero per peculato.

Le indagini della guardia di finanza di Chieti, guidata dal capitano Emilio De Gregorio, sono ancora in corso, ma l'ipotesi è che il professionista usufruisse dei locali dell'ospedale teatino non rispettando il contratto di intramoenia stipulato con l'azienda sanitaria.

L'accordo prevede che i medici possano usare i locali dell'ospedale per fare visite private dopo l'orario di lavoro, tenendo per sé il 70 per cento del compenso ricevuto da ciascun paziente e destinando il resto all'azienda sanitaria.

Secondo quanto ricostruito dai finanzieri, però, il ginecologo denunciato riscuoteva il compenso delle visite senza emettere regolare fattura. In questo modo riusciva a tenere per sé l'intera tariffa versata dalle sue pazienti. 

Oltre alla denuncia all'autorità giudiziaria per peculato, per aver tenuto per sé denaro che di fatto apparteneva alla Asl, il professionista è stato segnalato alla Corte dei conti per il danno erariale che si aggira intorno ai 1.000 euro.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Peculato, ginecologo dell'ospedale di Chieti denunciato dalle Fiamme gialle

ChietiToday è in caricamento