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Cronaca Vasto

Patteggia il conducente dell'auto su cui morirono Andrea e Domenico

Due anni e otto mesi, risarcimento del danno e patente sospesa per un anno per Mattia Lammanda, oggi 26 anni, grande amico dei due giovani

Accolta la richiesta di patteggiamento formulata dai difensori di Mattia Lammanda, il giovane di 26 anni che, la notte del 17 luglio di due anni fa, guidava l'auto su cui morirono i vastesi Domenico Castrignanò e Andrea Marinelli. Il giudice Veronica D'Agnone del tribunale di Larino ha riconosciuto che, quel terribile schianto, fu una fatalità tragica e ha stabilito il minimo della pena per il guidatore. Lammanda è stato condannato due anni e otto mesi e al risarcimento del danno, inoltre per un anno avrà la patente di guida sospesa. 

Nell'incidente in cui morirono Andrea e Domenico rimase lievemente ferito anche un altro giovane, che sedeva sul sedile posteriore, dietro al conducente. La Fiat Panda guidata da Lammanda viaggiava sulla statale 16, nel territorio di Montenero di Bisaccia (Campobasso), quando finì contro un guardrail che si conficcò nell'auto, risultando fatale per i giovani seduti sul lato destro. 

Un episodio che causò un enorme dolore a Vasto, non solo per la giovanissima età delle vittime - Domenico aveva 21 anni e Andrea 22 - ma anche perché tutti e quattro i giovani erano molto conosciuti in città. I quattro, inoltre, erano legati da una profonda amicizia, tanto che avevano trascorso la serata insieme a una festa. 

Le motivazioni verranno depositate entro 90 giorni. 

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