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Cronaca

Parchi inclusivi per carrozzine, la proposta di Marco Di Paolo

Il consigliere ha presentato un ordine del giorno per realizzare in città aree gioco senza barriere architettoniche e con strutture idonee ai bimbi normodotati e a quelli in carrozzina, per favorire l'integrazione

Un ordine del giorno per realizzare “parchi inclusivi”, ovvero aree adibite al gioco e al relax idonee anche a bimbi con disabilità motorie, costretti in carrozzina, per divertirsi insieme ai loro coetanei.

È la proposta del consigliere comunale Marco Di Paolo che, pur riconoscendo le difficoltà economiche delle casse comunali, punta l’attenzione sulla necessità di adeguare i parchi esistenti, magari approfittando degli interventi di manutenzione o sostituzione di giochi usurati. L’obiettivo è quello di “iniziare un lento ma importante processo di trasformazione e integrazione”.

In città l’unica area attrezzata per disabili è alla villa comunale, dove l’anno scorso l’associazione Diritti diretti donò anche un’altalena adatta alle carrozzine. Ma mancano strutture idonee nelle altre zone della città. “Il parco inclusivo – spiega il consigliere – è accessibile e fruibile da parte di tutti in qualunque momento”.

Per poter far giocare tutti i bimbi nella massima sicurezza occorre ovviamente eliminare barriere architettoniche, erba alta, terreno dissestato,qualunque pericolo potenziale per bimbi normodotati e non. 

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