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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca Vasto

Palazzo d'Avalos si anima per l'estate e fa il pieno di eventi

Un programma pieno, da giugno ad agosto, per far conoscere a grandi e piccoli il simbolo della città di Vasto, che domina il paesaggio con la sua maestosità e il suo splendido giardino napoletano

Attraversando le sale con oggetti e arredi appartenuti alla famiglia d'Avalos, si giunge alla terrazza con vista mozzafiato sul golfo e alla Sala delle Selle, con un suggestivo allestimento di quattro selle da parata del 1600 appartenute ai marchesi. In una grande vetrina, a fare da sfondo alle selle, si può ammirare una riproduzione su vetro di alcuni particolari degli arazzi della Battaglia di Pavia (1525) conservati presso il Museo di Capodimonte a Napoli, le scene qui riprodotte esaltano la partecipazione alla battaglia dei Marchesi d'Avalos di Vasto e Pescara. 

Sullo stesso piano, ma dal lato opposto, si trovano gli ambienti dedicati alle esposizioni temporanee. Attualmente è in corso la mostra Juan del Prete. Libertà e sperimentazione che rende omaggio, a trent'anni dalla morte, a un vastese protagonista indiscusso dell'arte contemporanea in Argentina. Sono esposte le opere della donazione del 1977 che coprono un arco temporale dagli anni '20 agli anni '70 e che mostrano la costante e irrinunciabile sperimentazione da parte dell’artista di tecniche e materiali.

Altra sezione museale è quella di arte contemporanea che riunisce le due collezioni Mediterrania e Segni d'Arte. La prima è frutto della donazione Paglione-Olivares alla città di Vasto di ottanta opere di quattro artisti italiani (Bonichi, Carmassi, De Stefano, Falconi) e di quattro artisti spagnoli (Mensa, Orellana, Ortega, Quetglas) che pur nella loro diversità testimoniano l’appartenenza ad uno stesso ambito geografico e culturale. La seconda riunisce le opere non figurative a firma di artisti diversi, raccolte da collezionisti locali. 

Negli ambienti del sottotetto si trova il Museo del Costume creato su iniziativa del Lions Club Adriatica “Vittoria Colonna” L'esposizione di abiti e corredi dell’800 e del primo ‘900 di famiglie vastesi contribuisce alla costituzione di una singolare raccolta che illustra lo stile e il folklore locale. In parallelo, gli acquerelli dell'artista genovese Pier Canosa mostrano abiti e costumi tradizionali abruzzesi. 

Tante le iniziative promosse dai Musei Civici per l'estate vastese e anche quest'anno si rinnova la collaborazione con il Fai – Delegazione di Vasto con cinque appuntamenti imperdibili che propongono un itinerario alla scoperta delle evidenze archeologiche del centro storico di Vasto, per approfondire la conoscenza sugli usi e costumi di Histonium.  

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