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Cronaca Paglieta

Paglieta, la caldaia non funziona: due ragazzi in coma

Intossicati, i due sono ricoverati all'ospedale di Chieti. Una ragazza è stata portata a Lanciano, in condizioni meno gravi. Il fratellino ha lanciato l'allarme

Tre giovani sono stati trovati privi di sensi oggi pomeriggio in una casa di Paglieta a causa di una caldaia malfunzionante. Si tratta di una 19enne, del fratello minorenne e del fidanzato di 20 anni. A lanciare l’allarme un altro fratello, il più piccolo che tornato a casa intorno alle 14.30, ha trovato i tre svenuti. Immediatamente ha allertato i vicini che hanno chiamato l’ambulanza.

Il 20enne è apparso subito in gravi condizioni ed è stato portato in elicottero all’ospedale SS. Annunziata di Chieti, dov’è ricoverato anche il ragazzino. Entrambi sono in coma. La ragazza, portata al Renzetti di Lanciano, ha ripreso i sensi in breve tempo. A causare l’intossicazione è stata la caldaia installata in cucina. L’impianto non ha funzionato come avrebbe dovuto: è stato accertato infatti che invece di scaricare i fumi all’esterno, li lasciava circolare in casa.

Durante la mattinata i tre giovani hanno acceso il riscaldamento e sono rimasti intossicati dal monossido di carbonio. In casa non c’era nessun altro, perché i genitori erano entrambi al lavoro. Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Atessa, guidati dal capitano Vincenzo Orlando.

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