rotate-mobile
Cronaca Centro Storico

Chiusura ospedale militare: rimossi gli striscioni di protesta

Gli striscioni sindacali posizionati nei pressi del cancello d'ingresso del Dipartimento sono stati rimossi dalla polizia municipale

Gli striscioni di protesta posti davanti al Dipartimento Militare di Medicina Legale di Chieti (ex Ospedale Militare) sono stati rimossi.

E’ quanto segnala la Cgil Fp di Chieti facendo riferimento a un provvedimento attuato il 21 febbraio dalla polizia municipale, che ha appunto eliminato gli striscioni sindacali posizionati nei pressi del cancello d'ingresso del Dipartimento, comminando anche una sanzione amministrativa di 400euro. “Non era mai successo – commenta il segretario Andrea Gagliardi - che l'amministrazione comunale intervenisse in senso così pesantemente negativo su una vertenza sindacale che dovrebbe essere di grande interesse per la città di Chieti e per chi la governa. Un fatto gravissimo che evidentemente rafforza la nostra convinzione di assoluto disinteresse della politica locale di ciò che sta accadendo alla città e sul complessivo futuro di questo comprensorio”.

Ma il sindaco di Chieti, venuto a conoscenza del provvedimento, stigmatizza la condotta di chi ha richiesto l’intervento dei vigili. “È deplorevole – dice Di Primio- che tale azione sia stata compiuta a danno di lavoratori che combattono la loro battaglia per conservare il posto di lavoro, battaglia per la quale mi sto impegnando già da tempo presso il Ministero della Difesa affinché i dipendenti della struttura militare possano continuare ad avere un futuro nella nostra città.

                                                                                 

La mia Amministrazione non ha mai inteso ostacolare alcuna forma di protesta proveniente dal mondo del lavoro – continua il sindaco -  tant’è che nella mattinata odierna, molto prima della sospetta azione della sigla sindacale Cgil,  che in un momento così critico solleva strumentali interpretazioni, prendendo le difese di una protesta in ogni caso attuata senza una preventiva autorizzazione,  ho ricevuto e contestualmente autorizzato la richiesta ufficiale per l’affissione degli striscioni, consegnatami personalmente da una rappresentante sindacale della sigla Flp-Lavoratori Pubblici, cui ho anche fissato per il prossimo 5 marzo un incontro per la disamina della Vertenza dei lavoratori del Dipartimento”.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Chiusura ospedale militare: rimossi gli striscioni di protesta

ChietiToday è in caricamento