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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca Orsogna

Orsogna gremita rivive la 'magia' dei Talami

La civilità contadina in scena nei quadri biblici dei Talami di Orsogna

Il rito propiziatorio per il futuro raccolto, la devozione popolare, l'iconografia della fede, il teatro sotto forma di dramma liturgico, i canti, la danza, la bellezza dei costumi tipici, l'arte orafa il cibo tradizionale: i Talami di Orsogna sanno rappresentare come poche altre manifestazioni in Abruzzo la civiltà contadina nel suo complesso. Un racconto per immagini, per episodi, che prende spunto dalla Bibbia e dalle sue scene per guardare in se stessi, nella propria storia, nella cultura locale. 

Anche questa mattina per l'atteso evento la piazza era gremita di orsognesi, ma anche di turisti attratti dalla magia dei sette quadri biblici viventi, interpretati da attori immobili dinanzi a fondali affrescati, che hanno preso vita tra le strade del paese. Sette meraviglie firmate, oltre che dall'associazione culturale Talami Orsogna (che ha realizzato il Talamo portato a spalla dal Gruppo Alpini), da artisti selezionati con un apposito concorso internazionale e premiati al termine della sfilata dal sindaco, Fabrizio Montepara: Tosca Iocco, Francesco Costanzo, Giuseppe Zaccaretti, Concetta Daidone, Antea Iocco nonché gli alunni della Scuola secondaria di I grado di Orsogna coordinati da Graziella Gentile. Premiate anche le associazioni di orsognesi negli Stati Uniti che, insieme alle imprese, hanno sostenuto economicamente i singoli carri allegorici.

Talami di Orsogna, 18 aprile 2017

Le scene dei Talami, che hanno avuto come filo conduttore il significato del cibo nella Bibbia, sono state commentate nella sfilata conclusiva da don Giuseppe Liberatoscioli, parroco di Orsogna: la gioia del vino e la santità del pane, la manna nel deserto, Elia e la vedova di Sarepta, il banchetto degli sposi, le nozze di Cana, la parabola del seminatore, Gesù cuoce il pesce per i suoi discepoli sul lago di Tiberiade.

Poi il pranzo dei Talami, con i cibi tradizionali della festa, a partire dal primo piatto, "li gnuccune aristufate". La festa in onore della Madonna del Rifugio è proseguta nel pomeriggio, alle 19.30 il concerto conclusivo dell’orchestra “Domenico Ceccarossi” dell'Istituto comprensivo di Orsogna.

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