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Cronaca Chieti Scalo

Omocausto: mobilitazione degli studenti per ricordare le altre vittime del nazifascismo

All'indomani del Giorno della memoria l collettivo la Mala Educaciòn si mobilita alla d'Annunzio con striscioni e triangoli rosa contro la repressione dell'omosessualità

Mobilitazione questa mattina al campus universitario di Chieti da parte degli studenti de “La Mala Educaciòn”, collettivo che si occupa  di diritti LGBTQI.

All'indomani del Giorno della memoria, gli studenti stanno manifestando con l'ausilio di striscioni, volantini e centinaia di triangoli rosa da consegnare alla popolazione studentesca per ricordare quelle vittime del nazifascismo spesso dimenticate e taciute: le persone omosessuali.

"Almeno 15 mila furono le persone omosessuali internate nei lager nazisti, sottoposte a umiliazioni, castrazioni e sperimentazioni perverse da un regime che cercava di distruggere tutto ciò che considerava 'diverso', 'malato', 'pericoloso'.  Molti dei superstiti, marchiati dal triangolo rosa, preferirono addirittura il silenzio diventando "vittime senza voce e giustizia" - spiegano i fautori della mobilitazione -  Il silenzio serviva e serve ancora oggi per sopravvivere in un mondo in cui, dalla Nigeria, alla Russia, arrivando alla “civile” Europa, identificarsi nell’acronimo GLTBQI vuol dire sentirsi “diverso”,“malato”,“pericoloso”.

Ma il loro triangolo rosa è ancora il nostro e vogliamo, ieri come oggi, liberarci dalla discriminazione".

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