L'omicidio della pittrice teatina. Nuova ordinanza di custodia cautelare per i Santoleri
Giuseppe e Simone Santoleri sono accusati di omicidio volontario e sottrazione di cadavere. Secondo l’accusa Renata Rapposelli, fu uccisa il 9 ottobre a Giulianova
Sono detenuti a Castrogno (Teramo), Giuseppe e Simone Santoleri, marito e figlio di Renata Rapposelli la pittrice, il cui cadavere fu ritrovato a Tolentino (Macerata), sulle rive del fiume Chienti, il 10 novembre.
Sono accusati di omicidio volontario e sottrazione di cadavere. Per loro è arrivata in mattinata la seconda ordinanza di misura cautelare in carcere. Secondo l’accusa la donna fu uccisa il 9 ottobre a Giulianova.
Ad emettere la nuova ordinanza, dopo che il gip di Ancona si era dichiarato territorialmente incompetente, il gip di Teramo Roberto Veneziano su richiesta del pm Enrica Medori.