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Martedì, 16 Aprile 2024
Cronaca Francavilla al Mare

Uccise la padrona di casa perché non voleva pagare l'affitto, chiesto il giudizio immediato per Iacone

Il cuoco, 48 anni, è accusato di aver ucciso la psicologa Monia Di Domenico, proprietaria dell'appartamento in cui viveva a Francavilla al Mare

Chiesto il giudizio immediato per Giovanni Iacone, 48 anni, il cuoco accusato di aver ucciso Monia Di Domenico, 45, proprietaria dell'appartamento in cui viveva, a Francavilla al Mare. Come riporta Il Messaggero Abruzzo nell'edizione odierna, il pm Giuseppe Falasca ha chiesto che l'uomo, in carcere dal giorno dell'omicidio, venga processato immediatamente per omicidio volontario aggravato

La vittima, una psicologa originaria di Corropoli (Teramo), il pomeriggio dell'11 gennaio era andata in via Monte Sirente 65 per chiedere all'inquilino i due mesi di affitto che questi le doveva, 740 euro in totale. Ma, secondo l'accusa, Iacone l'avrebbe aggredita con un sasso ornamentale, per poi tagliarle la gola. Dopo averla uccisa, avrebbe cercato di nascondere il cadavere, portandolo fino alla mansarda, al quarto piano. Un vicino, però, ha sentito le urla dlela povera Monia e ha chiamato subito i carabinieri. 

La richiesta di giudizio immediato permette di saltare l’udienza preliminare: in questo modo, il processo viene fissato direttamente in Corte d'Assise. La difesa, però, può chiedere un rito alternativo. Anche se, con il rito abbreviato, Iacone otterebbe lo sconto di un terzo dell'eventuale pena, evitando così il rischio del carcere a vita

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