"Ciccillo" ucciso mentre andava in chiesa: una messa in suffragio un anno dopo l'omicidio
Familiari e amici lo ricorderanno con una celebrazione nella chiesa della cattedrale della Madonna del Ponte in occasione del primo anniversario della morte
Sarà celebrata nella cattedrale della Madonna del Ponte, dove stava andando la mattina in cui è stato ucciso sotto casa e dove famiglia e amici gli hanno dato l'ultimo saluto, la messa in suffragio di Francesco De Florio De Grandis, "Ciccillo" il pittore della notte, nel primo anniversario della morte.
Precisamente un anno fa, una domenica mattina, il popoloso quartiere di Santa Rita, a Lanciano, fu svegliato da diversi colpi di arma da fuoco e un corpo a terra, in via Cipollone. De Florio De Grandis, 72 anni, era stato colpito a pochi metri dal portone di casa da un vicino di casa, Amleto Petrosemolo, rinviato a giudizio per omicidio volontario premeditato aggravato dai futili motivi. Il processo in Corte d'Assise è fissato per il prossimo 9 giugno.
Dodici mesi dopo, Lanciano ricorda l'ex imbianchino e artista e, come hanno scritto i familiari sul manifesto che invita parenti e amici alla celebrazione in suffragio, "la tua bellezza d'animo, la tua sensibilità e mitezza".
La messa è in programma oggi pomeriggio, alle ore 18, nella cattedrale di piazza Plebiscito.
