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Cronaca

Omicidio Di Marco, Cipressi chiede i domiciliari

Il 24enne in carcere dal 9 ottobre per l'omicidio di via Pescara. L'avvocato Femminella ha depositato l'istanza al tribunale della libertà

 Mentre si attendono i risultati delle analisi della polizia scientifica sugli indumenti sporchi di sangue trovati in casa sua poche ore dopo il delitto di via Pescara, Emanuele Cipressi chiede di trascorrere a casa il tempo che lo separa dal processo.

Il 24enne di Chieti Scalo è rinchiuso nel carcere di Madonna del Freddo dal 9 ottobre scorso con l’accusa di omicidio volontario. Il suo legale, l’avvocato Marco Femminella (foto), che ha sostituito Roberto Di Loreto, ha presentato l’istanza al tribunale della libertà per impugnare l’ordinanza di custodia cautelare del gip Luca De Ninis e ottenere gli arresti domiciliari.

Tre le testimonianze ad aver inchiodato Cipressi: persone che avrebbero assistito al litigio tra i due giovani quella notte, culminato con un colpo mortale con un collo di bottiglia alla gola del musicista 39enne di Chieti fra il Main donner kebab e il circolo Tre Assi, dove entrambi avevano trascorso la serata. Intanto questore Feltrinelli ha disposto la chiusura del circolo di via Colle dell’Ara per tre mesi ai sensi dell’articolo 100 del Tulps.

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