Omicidio di Bucchianico, il parroco di San Camillo: “Erano arrivati da poco, li aiutavamo"
La donna con il figlio e la sorella disabile viveva da pochi mesi a Bucchianico
Un paese sotto shock. L’omicidio di questa mattina a Bucchianico in un’abitazione di strada Cappellina San Camillo, a due passi dal Santuario, ha sconvolto il piccolo centro teatino.
La donna deceduta, 69enne, insieme al figlio e alla sorella disabile si trovava da pochi mesi a Bucchianico.
"Abbiamo avuto occasione di aiutarli - dice il parroco e rettore del Santuario di San Camillo de Lellis a Chieti Today - anche economicamente da circa un mese anche con la Caritas. Veniva la povera donna che diceva di essere originaria di Chieti. Il figlio non l'ho mai visto".
"Dispiace - spiega padre Germano - alla luce di quanto accaduto, per il fatto di non aver intuito la gravità della situazione. Nell'ultimo periodo le richieste di aiuto si erano fatte più forti. Siamo molto provati".