Niente Ombrina Mare: il Tar rigetta il ricorso di Medoil
La multinazionale inglese si opponeva alla richiesta di autorizzazione integrata ambientale come requisito per autorizzare il trivellamento di Ombrina Mare. D'Orsogna "La vittoria è dell'Abruzzo"
Il Tar del Lazio ha rigettato il ricorso della Medoilgas di Londra che si opponeva alla richiesta di autorizzazione integrata ambientale, come requisito per autorizzare il trivellamento di Ombrina Mare, a largo della costa dei trabocchi. L'Aia, una elaborata procedura ambientale, era stata richiesta dall'allora ministro dell'Ambiente Orlando.
"La decisione di oggi è un grande passo in avanti per la salvezza del nostro mare - commenta la professoressa Maria Rita D'Orsogna - siamo il tempo di elezioni e sono sicura che tutto il panorama politico vorrà prendersi merito di questo nuovo colpo alla Medoilgas. In realtà la politica ha firmato atti, ha ingaggiato avvocati e presentato ricorsi, ma il motore siete stati voi, cittadini d'Abruzzo.
Spero che Ombrina - conclude D'Orsogna - mostri che questa è la strada maestra da percorrere per tutto il nostro vivere civile"