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Cronaca

"Posti di lavoro a rischio e canone insufficiente per le spese": la denuncia della Fit Cisl sulla nuova gestione dei parcheggi

Il sindacato ha scritto ai consiglieri comunali per mettere in guardia sui rischi della rescissione del contratto alla Blu Parking, con l'affidamento a Teateservizi

Diverse anomalie nella sospensione della gestione dei parcheggi di Blu Parking e scarsa tutela dei lavoratori: la denuncia arriva da Michele Mastrogiuseppe della Fit Cisl, che ha inviato una nota dettagliata a tutti i consiglieri comunali, alla società, a Teateservizi, la partecipata a cui attualmente è passata la gestione delle strisce blu, e al Comune, socio unico di quest'ultima. 

Il documento, inviato lo scorso 10 maggio, si apre ricordando le istanze dei 20 lavoratori impiegati a Blu Parking da circa 20 anni, che sono in ferie forzate da fine aprile, con la possibilità di aprire la procedura di licenziamento collettivo del personale. 

La Fit Cisl racconta di aver chiesto invano un incontro con il Comune e con Teateservizi, oltre all'apertura di un tavolo negoziale in prefettura e alla direzione territoriale del lavoro. Al momento, le richieste sono in attesa di essere soddisfatte.

Le notizie informali, però, confermano che gli attuali ausiliari della sosta e del traffico non saranno riassorbiti da Teateservizi, che provvederà a espletare il servizio con personale proprio. Il che si traduce nella perdita di posti di lavoro.

Tuttavia, la Fit Cisl rileva alcune anomalie che fa presenti al Comune di Chieti. In primo luogo, essendo i parcheggi a raso e coperti ancora gratuiti, fa notare la perdita economica per le casse dell'ente: 

Può il Comune permettersi un mancato introito almeno fino a quando di fatto non andrà a gestire il servizio tramite la sua società controllata?

Altro nodo importante è il fatto che gli ausiliari presenti davanti a 10 scuole negli orari di ingresso e uscita dei bambini saranno sostituiti da personale della polizia municipale, che verrà dunque distolto da altri compiti. Inoltre, il servizio di vigilanza e sorveglianza dei parcheggi coperti verrà svolto da guardie armate. Si chiede il sindacato:

Sarebbe utile conoscere con quale criterio e procedura sia stato affidato tale servizio che, a ogni buon conto, risulta un enorme aggravio di costi per l'intera collettività. In pratica, oltre al mancato incasso degli aggi relativi al pagamento del parcheggio, riscontriamo un aumento di costi del servizio (quale?).

Ad aggravare la situazione c'è la chiusura della scala mobile, che già sarebbe un grosso disagio, ma penalizza ulteriormente studenti e pendolari vista la chiusura al traffico pesante di via Asinio Herio, con la conseguente fermata al terminal bus di tutti gli autobus e i pullman. 

La Fit Cisl fa notare, infine, che il costo concordato con Teateservizi per la gestione dei parcheggi, 600 mila euro, copre soltanto le spese per il personale, che ammonta a 30 mila euro annue per ciascuno, e non tutte le altre. Infatti, secondo le cifre diffuse dal sindacato, per l'anno in corso andrebbero calcolate spese di 70 mila euro per l'energia elettrica, 60 mila per la manutenzione della scala mobile, 30 mila per la manutenzione antincendio dei parcheggi. Un totale di 160 mila euro, a cui vanno aggiunte le spese per il personale.

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