E' ormai noto il fatto che in diversi periodi dell'anno carovane di nomadi scelgano di fermarsi nel territorio di Casalincontrada per sostare senza problemi, anche perchè nei comuni limitrofi, lungo la Tiburtina Valeria, le altre amministrazioni hanno preso provvedimenti per impedire tale pratica sui propri territori.

A denunciare il problema è il gruppo Casale Futuro. "Il fenomeno si verifica sempre più spesso nello spiazzo adiacente l'area artigianale di Casalincontrada, in zona Brecciarola - spiega Sergio Monatanaro -  É ora che l'Amministrazione comunale di Casalincontrada, come già fatto da altre amministrazioni in tutta Italia, decida come regolamentare la cosa".

Come ricorda Montanaro, la strada che permette l'accesso all'area in questione è quella per la quale il Comune di Manoppello ha aperto una procedura per accertare se la stessa è stata realizzata abusivamente, su territorio di Manoppello, dal Comune di Casalincontrada.

"Oltre al problema di ordine pubblico e di controllo del territorio - continua - riteniamo che vada risolto anche e soprattutto il problema di tipo sanitario. L'amministrazione decida se accettare tale fenomeno sul nostro territorio e eventualmente regolamentarlo, facendosi carico delle opere necessarie per permettere lo stallo ed il bivacco di nomadi sul territorio. Altrimenti ci si attivi per impedire tale pratica in assenza di infrastrutture appositamente dedicate. Il sindaco - conclude - si assuma le proprie responsabilità di fronte ai cittadini di Casalincontrada, e soprattutto di fronte a quelli residenti in zona Brecciarola, il problema non si risolve certo da solo".