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Cronaca

Nessun colpevole per la discarica più grande d'Europa: 4 assoluzioni e 6 prescrizioni in Cassazione

Strada in salita anche per i risarcimenti alle parti civili, perché la Cassazione ha revocato anche le statuizioni civili, ossia le provvisionali sulla base delle quali le parti potrebbero basare la causa in sede civile

Finisce con un nulla di fatto il processo per la discarica dell'ex stabilimento Montedison di Bussi (Pescara). La quarta sezione penale della Cassazione ha annullato le 10 condanne agli ex manager emesse dalla Corte d'Assise d'Appello dell'Aquila il 17 febbraio 2017: in particolare, quattro degli imputati vengono assolti per non aver commesso il fatto, mentre per altri sei la Corte ha dichiarato prescritto il reato di disastro ambientale, riconosciuto in Appello.

Nel dettaglio, è stata annullata senza rinvio la sentenza di condanna per Luigi Guarracino, Giancarlo Morelli, Leonardo Capogrosso e Salvatore Boncoraglio per non aver commesso il fatto. Annullata senza rinvio la sentenza di condanna per avvenuta prescrizione nei confronti di Maurilio Aguggia, Carlo Cogliati, Nicola Sabatini, Angelo Domenico Alleva, Nazareno Santini e Carlo Vassallo.

Strada in salita anche per i risarcimenti alle parti civili, perché la Cassazione ha revocato anche le statuizioni civili, ossia le provvisionali sulla base delle quali le parti - tra cui presidenza del Consiglio, ministero dell'Ambiente, Regione e Provincia oltre ad associazioni ambientaliste e due privati - potrebbero basare la causa in sede civile. La decisione è stata appresa con sconforto dai legali di parte civile.

Il procuratore generale aveva definigo giusta la sentenza pronunciata dalla Corte d'Assise d'Appello e ne aveva chiesto la conferma. 

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