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Cronaca

Droga dai Balcani, maxi blitz all'alba: 71 arresti in Abruzzo e nel chietino

Sequestrati 7 quintali di stupefacenti. Cento gli indagati, per tutti l'accusa è di associazione per delinquere finalizzata al traffico internazionale di stupefacenti

AGGIORNAMENTI Tra le 71 persone destinatarie di ordinanze di custodia cautelare quattro uomini e due donne risiedevano tra Chieti e provincia: si tratta di A.F 33enne di Chieti, C.E. 29enne di Chieti, D.R.S 28enne di Chieti, P.D. 25enne di Chieti, O.F. 45enne di Chieti e S.A. 41enne della provincia di Chieti. Sono stati tratti in arresto questa mattina dai carabinieri del Comando Provinciale di Chieti unitamente al personale del ROS.Tutti sono agli arresti domiciliari. Ma la centrale operativa dello spaccio era Pescara, nel quartiere di Rancitelli, dove questa notte sono intervenuti centinaia di carabinieri con perquisizioni a tappeto.


Le indagini hanno accertato l'operatività di tre distinte associazioni criminali. Un gruppo fornitore facente capo ai narcotrafficanti Indrit Dokle e Izet Krasniqi, costituito principalmente da soggetti di nazionalità albanese, articolato su due cellule, rispettivamente radicate in Albania, tra Durazzo e Tirana, e in Kosovo, a Prizren, con proiezioni in diverse città italiane, tra le quali Pescara, La Spezia, Milano, Bergamo, Padova, Udine, Asti, Mantova, Firenze, Roma, Ravenna, Imola, Bologna, Taranto, Bari e Lecce.

Un secondo gruppo capeggiato da Adnan Ilijazagic che si occupava del trasferimento dei carichi di eroina e al reclutamento dei relativi corrieri, con basi in Bosnia, a Velika Kladusa, e con proiezioni in tutta Europa. Un terzo gruppo orbitante intorno alla famiglia del pescarese Enzo Gargivolo che gestiva ingenti flussi di eroina, attivo in Pescara e nelle province limitrofe.

Gli arresti sono stati eseguiti in Abruzzo, Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Lazio, Marche, Puglia e Sicilia nonché in Albania e Kosovo grazie al supporto assicurato dal Servizio di Cooperazione Internazionale di Polizia, dove 7 indagati sono stati raggiunti da  provvedimenti di arresto a fini estradizionali. Altri 7 indagati sono stati localizzati in Bosnia.

Le indagini erano state avviate nel marzo 2009 a seguito dell’arresto di un corriere italiano intercettato dall’Arma di Udine con mezzo chilo di eroina.

LA NOTIZIA Maxi blitz antidroga all'alba nel chietino e nel pescarese. I carabinieri del ROS, su disposizione della Procura Distrettuale Antimafia dell'Aquila hanno arrestato 71 persone.

Sequestrati 7 quintali di stupefacenti: 2 di eroina e 5 di marijuana. Cento gli indagati, per tutti l'accusa è di associazione per delinquere finalizzata al traffico internazionale di stupefacenti e trasferimento fraudolento di beni.

La droga arrivava dai Balcani e veniva smerciata dall'Abruzzo per tutto il centro-sud.

Droga, 71 arresti in Abruzzo e nel pescarese: sequestro da 7 quintali
Le indagini hanno visto la collaborazione dell'Europol e delle forze di polizia albanesi, bosniache, slovene, croate e kosovare.


 

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