L'Orchestra bloccata a Capracotta torna a casa con un conto di 11 mila euro
Conto salato per i ragazzi rimasti bloccati due giorni in Molise. Il sindaco di San Salvo ha organizzato una colonna mobile a Capodanno per andare a riprendere i musicisti, tra i quali c'erano anche un bambino di 8 anni
Sono finalmente tornati a casa i i 55 componenti dell'Orchestra giovanile Musica in Crescendo di San Salvo, isolati dallo scorso 30 dicembre a Capracotta con un metro e mezzo di neve..
Il sindaco di San Salvo Tiziana Magnacca ha preso l'iniziativa a Capodanno, raccordandosi con le Prefetture di Chieti e Isernia e ha organizzato una colonna mobile con l'aiuto della Protezione civile Valtrigno di San Salvo per andare a riprendere i musicisti. "Non potevamo lasciarli ancora soli e lontani dalle loro famiglie per altri giorni, tenuto conto che il più piccolo ha solo 8 anni e molti sono minorenni" le parole del sindaco.
Il gruppo di musicisti era partito per uno stage formativo ed è rimasto bloccato per due giorni in Molise a causa della incessante nevicata: ragazzi e insegnanti sono stati ospitati due notti all'hotel Capracotta, dove hanno partecipato al cenone di fine anno e si sono esibiti in concerto ma al momento della partenza hanno trovato un conto alto da saldare: 11.618 euro. Tanto è stato il conto addebitato all'Orchestra, una cifra lievitata dal momento che la struttura ricettiva ha deciso di applicare la tariffa di 95 euro di Capodanno a ciascun componente.
Per la proprietà Molise Vacanze a nulla sono valse le ragioni del direttivo che aveva concordato di mantenere invariata la tariffa a 27,50 uro.
La solidarietà stavolta non ha preso il sopravvento di fronte alla possibilità di fare cassa.