Muore soffocato mentre mangia in ospedale, scatta l'inchiesta
La tragedia domenica, a ora di pranzo, nella Neurologia del Santissima Annunziata. I familiari di un 75enne hanno presentato denuncia
Era ricoverato da 24 ore nel reparto di Neurologia dell'ospedale Santissima Annunziata, quando domenica, a ora di pranzo, è morto mentre stava mangiando il cibo che gli era appena stato servito. La vittima è Giuseppe Carbone, 75 anni, di Bussi sul Tirino (Pescara). Come riporta il quotidiano Il Centro, ora i familiari dell'uomo, che era già seguito dal reparto teatino, hanno presentato una denuncia per vederci chiaro e capire se la tragedia poteva essere evitate.
Per questo, la procura di Chieti ha aperto un'inchiesta e disposto l'autopsia sul corpo dell'anziano. Il paziente, che soffriva di una patologia neurologica e aveva anche problemi di deglutizione, sarebbe morto soffocato da un boccone di cibo. Moglie e figlia erano con lui mentre pranzava, domenica, quando, all'improvviso, ha iniziato a non respirare più, è diventato cianotico e ha perso conoscenza. Subito le parenti hanno allertato il personale medico e infermieristico in servizio, che ha avviato la procedura di emergenza, con vari tentativi di rianimazione, durati a lungo, ma purtropp senza esito.
Ora, gli investigatori della squadra mobile hanno sequestrato la cartella clinica e potrebbero essere iscritti sul registro degli indagati i sanitari che erano in servizio al momento della tragedia: un atto a loro tutela, affinché possano eventualmente nominare un consulente di parte durante l'autopsia.