Non sono ancora chiare dopo l'autopsia le cause della morte di Morena Capitanio, la donna di Chieti deceduta ieri in ambulanza mentre raggiungeva l'ospedale"SS. Annunziata", dove da due giorni era ricoverato il marito, con gli stessi sintomi, in Rianimazione.

Le cause potranno essere svelate solo dagli esami istologici e tossicologici che saranno eseguiti sui campioni di tessuto e sui liquidi gastrici e biologici prelevati dall'anatomopatologo Giuseppe Lattanzio e dal medico legale Pietro Falco.

La direzione medica del policlinico ribadisce che non c'è alcun elemento che faccia pensare a fenomeni di contagio.

"Altri elementi di chiarezza - si legge in una nota dell'Ufficio stampa della Asl - saranno forniti dagli esami microbiologici sui reperti acquisiti presso l'abitazione della donna dai tecnici del Dipartimento Prevenzione della Asl Lanciano Vasto Chieti, i quali hanno portato via campioni di acqua e alimenti custoditi in frigorifero e in dispensa". Il materiale è stato inviato all'Istituto Zooprofilattico di Teramo e all'istituto Superiore di Sanità. "Al momento - si legge ancora - non esistono elementi certi che possano mettere in correlazione i casi dei due coniugi, anche se resta un'ipotesi probabile".

L'episodio ha generato un forte allarmismo, a tal proposito, la Direzione medica ha sottolineato che "allo stato non sussistono elementi che facciano pensare a fenomeni di contagio e quindi di rischio per la salute pubblica".