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Cronaca Chieti Scalo / Viale Abruzzo

Multe a raffica in viale Abruzzo, commercianti sul piede di guerra

Chiedono con una raccolta firme l'istituzione dei parcheggi a disco orario. Confcommercio: “Siamo stanchi di essere considerati il bancomat del Comune”

Multe a tappeto alle auto parcheggiate nel tratto di viale Abruzzo a ridosso di piazzale Marconi e in direzione stadio Angelini. E’ qui che i vigili urbani negli ultimi giorni sembrano essersi accaniti, secondo quanto riferiscono i commercianti del posto che ne stanno pagando le conseguenze. Gli stessi hanno infatti lanciato una raccolta firme che presto finirà sul tavolo del sindaco per chiedere l’istituzione di parcheggi a disco orario.

Con loro si schiera Confcommercio Chieti, puntando il dito contro l’amministrazione comunale. “E’ vergognoso che in un momento così tragico per il commercio al dettaglio cittadino si continui a fare cassa a danno di una categoria già allo stremo delle forze. Siamo stanchi - attacca Marisa Tiberio, presidente provinciale Confcommercio Chieti- di essere scambiati per il bancomat del Comune. Comprendiamo tutto ma non è possibile continuare in questo modo. Urge trovare una soluzione”.

L’area in questione, sul lato destro in direzione stadio, non è delimitata da strisce di parcheggio e da sempre viene utilizzata soprattutto dai commercianti. “Non capiamo davvero - aggiunge Tiberio - i motivi di queste multe indiscriminate che spesso vengono comminate dai vigili urbani attraverso le foto delle targhe dei veicoli in sosta. In pratica i commercianti neanche vengono avvertiti dell’infrazione salvo poi vedersi recapitate contravvenzioni anche di 90 euro”.

 Un colpo basso notevole inferto al piccolo commercio cittadino, sottolinea ancora la confederazione. “Continuando così è impossibile lamentarsi se gli utenti scelgono i parcheggi dei centri commerciali. In questo periodo siamo già costretti a cercare la clientela con il lanternino- riprende Tiberio- e non è accettabile anche essere vessati con multe continue. Non a caso negli ultimi giorni viale Abruzzo è un deserto”.

Parcheggi a disco orario?

Per questi motivi Confcommercio chiede l’istituzione di parcheggi a disco orario sulla porzione incriminata di viale Abruzzo. “Nell’area in questione ci sono solo parcheggi a pagamento - dice ancora Marisa Tiberio - dal momento che il parcheggio dell’area di risulta della stazione è diventato il garage di chi abita in zona o di chi lavora fuori e in più non presenta i requisiti minimi di sicurezza in quanto non c’è illuminazione o videosorveglianza con lo spiazzo diventato ricettacolo di siringhe e bottiglie di vetro. Di conseguenza, soprattutto per una donna, non è consigliabile andare a riprendere l’auto di sera con il buio pesto. Mi auguro che l’amministrazione comunale se ne renda conto e accolga le nostre richieste evitando la chiusura di altre attività commerciali nella nostra città”.  

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