Multe a Lanciano per i saldi, Confesercenti: "Regole troppo rigide per i negozianti"

"Mentre outlet e portali di ecommerce attuano indisturbati promozioni e saldi tutto l’anno, i negozianti sono costretti a rispettare regole obsolete. Le regole vanno sempre rispettate, ma chiediamo con urgenza che si ristrutturi completamente la normativa sui saldi". Lo afferma il presidente di Confesercenti Provinciale Chieti, Franco Menna, intervenendo sulle multe elevate ai commercianti di Lanciano a ridosso dei saldi invernali 2016.

"I consumatori hanno svariate possibilità di scelta sui canali di vendita – prosegue Menna – ma solo ai commercianti che operano all’interno dei negozi tradizionali viene chiesto di restare ingabbiati in un recinto che proibisce di effettuare vendite promozionali nei 30 giorni antecedenti i saldi. In realtà sono gli stessi consumatori che, potendo optare per le promozioni di outlet, centri commerciali e ecommerce, chiedono ai commercianti di città di poter avere uno sconto. Ecco perché ci sentiamo di chiedere che, anche in via sperimentale, venga subito abolito il divieto di promozioni nei 30 giorni prima dei saldi, ed al contempo – annuncia il presidente di Confesercenti – chiediamo alla Regione di avviare una profonda e radicale ristrutturazione del quadro normativo sul commercio, che rilanci i saldi come vendite reali di fine stagione e non di inizio inverno, e che dia ai commercianti di città il diritto di competere. Il 2016 - conclude - si è aperto con una vittoria di Confesercenti, che ha ottenuto un nuovo stop di 2 anni alla costruzione di centri commerciali: ora anche i Comuni devono darci una mano per riformare il settore. Solo così il commercio urbano potrà rilanciarsi".