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Cronaca

Fermato e multato per la quarta volta, ma la sua auto era sotto sequestro: un giovane nei guai

Oltre alla sanzione per la violazione delle regole per prevenire il Coronavirus, rischia di dover pagare oltre 7 mila euro perché non poteva usare la macchina

Lo hanno fermato per quattro volte e tutte e quattro le volte non aveva alcuna valida ragione per essere in giro. Così, un giovane di 27 anni della provincia di Pescara, in trasferta abusiva nel chietino con la sua auto, è stato sanzionato dai carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Chieti.

Quando i militari hanno controllato il nominativo nella banca dati, si sono accorti che, oltre ad altre tre segnalazioni già avute per la violazioni delle norme per il contrasto al Coronavirus, il giovane aveva violato anche il provvedimento di sequestro della propria autovettura, disposto a marzo in seguito al rifiuto opposto ad un controllo per guida sotto effetto di stupefacenti. 

Insomma, non solo non sarebbe potuto uscire, ma di sicuro non avrebbe potuto farlo alla guida della sua auto. 

Così, oltre alla sanzione amministrativa di 373,34 euro, i carabinieri hanno contestato all'incauto ragazzo la violazione dell'articolo 334 del codice penale, che prevede il sequestro del veicolo e l’affidamento in custodia, oltre a una sanzione amministrativa che può arrivare fino a 7.276 euro.

Il 27enne ha cercato di giustificarsi tentando di addurre la necessità che stava andando a casa dell’anziana madre per accudirla, ma senza successo. 

Ora, per spostarsi, non gli resta che utilizzare la bicicletta, sempre che ci sia un motivo valido, con la adeguata documentazione.

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