rotate-mobile
Cronaca Lanciano

Il movimento dei Forconi sbarca a Lanciano: "In politica ci sono sempre gli stessi"

Il movimento dei Forconi ha fatto tappa a Lanciano: il Comitato 9 Dicembre ha protestato con un corteo a cui hanno preso parte tanti cittadini, soprattutto studenti

Il movimento dei Forconi ha fatto tappa anche in provincia di Chieti. Stamane a Lanciano la protesta del Comitato 9 Dicembre, con un corteo a cui hanno preso parte tanti cittadini, soprattutto studenti. Uno di loro ha spiegato: "Chi è in parlamento da trent'anni ha lavorato male e non ha conseguito alcun risultato positivo per l'Italia. Se in un'azienda privata un dipendente lavorasse male, verrebbe licenziato. Perchè non avviene lo stesso in politica? Perchè questi signori, dopo tanto tempo, sono ancora al loro posto?".

La marcia "contro la crisi" ha preso il via da piazzale Cuonzo per poi snodarsi su viale Cappuccini, via Ferro di Cavallo e Corso Trento e Trieste, con la conclusione in piazza Plebiscito. In prima fila anche il coordinatore del Comitato 9 Dicembre di Lanciano, Pasquale Giovannelli.

DOMANI CI SI SPOSTA IN VAL DI SANGRO - Domattina alle 8 ci sarà invece la protesta dei cittadini della Val di Sangro per chiedere il "congelamento del debito pubblico, il blocco retroattivo di tutti i provvedimenti esecutivi di Equitalia e la convocazione immediata di nuove elezioni". E' quanto annuncia una nota diffusa dal coordinatore regionale di Forza Nuova Abruzzo, Marco Forconi. L'iniziativa si terrà nell'area commerciale-mercato di Atessa, nei pressi del casello autostradale della A14 Val di Sangro.

"In queste giornate di lotta si e' resa visibile una nuova importante aggregazione popolare composta da agricoltori, camionisti, precari, disoccupati, commercianti, imprenditori, studenti, che non sono oggi rappresentati in Parlamento, ma che rappresentano la maggioranza in Italia - si legge nel comunicato di Forconi - Una maggioranza non silenziosa, non violenta, ma radicale e ribelle. La sofferenza imposta dal fisco e da Equitalia, la cessione di sovranita' monetaria e nazionale, l'impoverimento della nazione, e la vendita di parti importanti della ricchezza italiana sono imputabili ad una classe politica corrotta e illegittima. La rivolta - afferma Forconi - ha reso evidente l'incapacita' di partiti e sindacati di interpretare le aspirazioni e i bisogni dell' Italia scesa in piazza in questi giorni".

Ettore Tumini e Gianpaolo Di Vincenzo, imprenditori del settore autotrasporto nonché portavoce della protesta di domani in Val di Sangro, hanno escluso blocchi alla circolazione stradale. "Siamo in crisi per la mancanza di lavoro e l'accesso al credito sempre piu' difficile", ha spiegato Tumini.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il movimento dei Forconi sbarca a Lanciano: "In politica ci sono sempre gli stessi"

ChietiToday è in caricamento