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Cronaca

San Giustino fa riaprire il Museo la Civitella

La mostra documentaria "100 anni di Feste religiose e civili" visitabile dalle 9 alle 19 fino al 31 maggio. Appello della direttrice Arbace alla Regione

Si intitola “Cento anni di feste civili e religiose a Chieti dal 1834 al 1934. Aspetti, memorie, ricordi dai documenti d’archivio” ed è una mostra speciale perché, oltre ad essere un viaggio a ritroso nel tempo per rievocare quelle feste che venivano celebrate nel periodo primaverile in città, come quella odierna di San Giustino, fino al 31 maggio riaprirà le porte della Civitella anche di pomeriggio nei giorni feriali (dal primo aprile il museo e il parco sono aperti solo la mattina). Per gentile concessione della dottoressa Lucia Arbace, direttrice del Polo Museale, che ha mobilitato il personale della Civitella, sarà infatti possibile visitare la mostra documentaria dal martedì al sabato dalle ore 9 alle 19, la domenica dalle 9 alle 13.

La mostra avrebbe dovuto essere pronta per oggi ma per problemi tecnici riguardanti l'allestimento, ci è stato comunicato che sarà aperta al pubblico entro questa settimana.

Purtroppo i dati relativi alle visite (paganti) al museo archeologico negli ultimi mesi non sono stati confortanti, come ha riferito la stessa Arbace nel corso del convegno di presentazione della mostra. Invece durante l’ultima domenica al museo, il primo maggio, giorno di visite gratuite, fra Villa Frigerj e la Civitella sono entrate circa 1500 persone.

Ma per avere numeri al passo con gli altri luoghi afferenti al polo museale, come la casa Natale di d’Annunzio a Pescara e il Munda all’Aquila, serve un progetto diverso. Uno di questi era stato presentato dalla direttrice alla Regione e consisteva nella messa a disposizione di bus-navetta con le immagini del Guerriero di Capestrano e dell’Ercole Curino per portare gente dalla costa almeno nei fine settimana. Ma non è stato recepito. Ieri Lucia Arbace ha lanciato un nuovo appello alla Regione, affinché garantisca le giuste risorse economiche per finanziare questo e altri progetti già da tempo presentati.

LA MOSTRA Curata dall’Archivio Storico Comunale di Chieti in collaborazione con l’Archivio di Stato di Chieti e l’Associazione Nazionale Italia Nostra Onlus, l’esposizione al Museo Archeologico Nazionale “La Civitella” rievoca i festeggiamenti a cavallo del periodo 1834-1934 in città come la corsa dei cavalli berberi che si svolgeva da Sant’Anna a via Arniense, le corse alla Civitella, le gare sportive come la Coppa Teate, le musiche della banda cittadina.

Ieri mattina si è svolto il primo convegno del ciclo “Gli archivi, patrimonio in comune” all’auditorium Cianfafrani. Seguiranno altri due appuntamenti, il 20 e il 27 maggio, entrambi alle 17 (programma in allegato).

Collabora alla promozione dell’iniziativa anche il Comitato cittadino tramite Italia Nostra, a riconoscimento dell’impegno profuso per la cittadella della cultura all’ex ospedale militare, dove troveranno spazio anche l’Archivio di Stato e l’Archivio comunale.

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