Si è spento Nicola Serano, nel '93 aveva denunciato tangenti e politici
Il nome dell'imprenditore teatino finì sotto i riflettori nel gennaio del 1993, quando accusò diversi amministratori comunali dell'epoca di averlo costretto a pagare tangenti
Si è spento all'improvviso, nella giornata di ieri, Nicola Serano, imprenditore edile teatino di 78 anni, grande accusatore della giunta Dc ai tempi di Tangentopoli. Il suo nome finì infatti sotto i riflettori nel gennaio del 1993 quando con le sue dichiarazioni, rese durante un interrogatorio, accusò diversi amministratori comunali dell'epoca di averlo costretto a pagare tangenti.
Le sue accuse, scaturite nell'ambito di un'indagine sui lavori di costruzione di una scuola elementare che l'impresa di Serano stava realizzando in località Selvaiezzi, portarono all'emissione di 11 ordinanze di custodia cautelare in carcere con l'accusa di concussione. Gli arresti falcidiarono l'allora giunta democristiana che guidava il Comune di Chieti coinvolgendo anche alcuni tecnici comunali.
Serano lascia la moglie Anna, i figli Lorenzo, Attilio e Nadia, il genero Daniele, la sorella Laura e i nipoti. I funerali si svolgeranno oggi, venerdì 8 gennaio, alle ore 15.30 nella cripta della cattedrale di San Giustino.