rotate-mobile
Cronaca Quadri

Missione in Iraq, un chietino al comando del contingente nazionale italiano - FOTO

Si tratta del colonnello Domenico Di Biase, nato a Quadri, appartenente al 165 ° Corso “fierezza” dell’Accademia Militare di Modena. I militari italiani sono impiegati nell’operazione “Prima Parthica”

Continua la missione in Iraq dei militari italiani impiegati nell’operazione “Prima Parthica”, al servizio del Paese contro la lotta al Daesh, per contribuire allo sviluppo delle forze di sicurezza locali e all'air mobility.

L’area delle operazioni comprende il territorio e lo spazio aereo dell’Iraq, nonché lo spazio aereo del Kuwait per il transito delle missioni aeree da/per gli aeroporti di rischieramento, come fa sapere il Ministero della difesa in una nota evidenziando i risultati raggiunti, a distanza di pochi giorni dalla cerimonia presso 'Camp Singara', la base italiana di Erbil, che sancirà, dopo circa otto mesi, l’avvicendamento del colonnello Domenico Di Biase, di origine chietina, al comando dell’Italian National Contingent Command Land dal 24 giugno 2021. Originario di Quadri, il comandante appartiene al 165° corso “fierezza” dell’Accademia Militare di Modena.

"Gli attestati di stima e di riconoscenza dei partners della coalizione, delle autorità istituzionali irachene e dalla popolazione locale sono frutto di un lavoro incessante - sottolinea in una nota l'Esercito - basato sul consolidato e indiscusso know how ed expertise italiano apprezzato in tutto il mondo. Basti citare le oltre 3000 ore di volo raggiunte dalla Task Force Griffon, nonché gli ingenti lavori di implementazione di Force Protection effettuati nella base italiana di Camp Singara”.

Il contingente dell’operazione “Prima Parthica” fornisce anche un supporto logistico alle attività di handover/takeover tra la Danimarca e l’Italia in vista dell’assunzione della leadership italiana della Nato Mission Iraq. 

Competenza e gioco di squadra sono gli elementi quotidiani del contributo del contingente italiano alla coalizione, "che abbinati al rispetto verso il prossimo e ad autorevolezza, quando necessaria, permettono di portare alto il valore del Tricolore Italiano oltre confine. Le attività del contingente italiano in Iraq, condotte fin ora, hanno sicuramente contribuito ad un miglioramento generale della situazione della sicurezza, ma l’attuale evoluzione della situazione socio-politica - si legge ancora - rende lo scenario iracheno tutt’ora precario e la strada da percorrere per una piena stabilità risulta ancora lunga e complessa. Al colonnello Di Biase, possiamo dire: Well done, missione compiuta, comandante”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Missione in Iraq, un chietino al comando del contingente nazionale italiano - FOTO

ChietiToday è in caricamento