Spaccio di droga fra giovanissimi, un minorenne in manette a Vasto
Il ragazzino avrebbe agito per conto di un 30enne arrestato pochi giorni fa: minacciava i coetanei spingendoli a rubare per saldare i debiti
Un giovanissimo è finito in manette questa mattina (giovedì 25 febbraio), a Vasto, per estorsione e spaccio di stupefacenti, nell’ambito delle indagini dei carabinieri sullo spaccio nelle scuole. Il minorenne è accusato di aver agito in concorso con F.D.R., arrestato pochi giorni fa.
Secondo quanto accertato dai militari e dalla procura per i minorenni dell’Aquila, il giovane vastese avrebbe fatto da intermediario ed esattore per conto del 30enne già detenuto. Spettava a lui contattare, tramite social network, gli adolescenti a cui F.D.R. aveva ceduto droga, fingendo di concederla gratis, ma pretendendo un pagamento.
A fronte delle resistenze dei coetanei, il giovanissimo, dietro minaccia, pretendeva di essere pagato anche usando gioielli di famiglia. Così i ragazzini, intimoriti, erano obbligati a rubare in casa oggetti di valore.
Nel corso della perquisizione domiciliare a carico del minorenne sono stati trovati un bilancino elettronico di precisione, un tira pugni e una lama di coltello, tutti oggetti sequestrati dai carabinieri.
I carabinieri confermano la particolare attenzione all’allarmante fenomeno della diffusione di droghe fra giovanissimi e hanno messo in campo una serie di controlli su tutta la provincia, eseguiti dai militari delle compagnie di Chieti, Vasto, Ortona, Atessa e Lanciano, con la collaborazione di unità cinofile antidroga, nei pressi delle scuole e dei luoghi di aggregazione dei giovanissimi.
Nel corso dei controlli, che continueranno anche in futuro, i militari hanno registrato diversi casi positivi ritrovando, grazie al fiuto delle unità cinofile, nascoste nei cortili interni degli istituti, diverse dose di hashish, per un totale di quasi 20 grammi.