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Cronaca

Minaccia e perseguita ex convivente: 67enne di Chieti agli arresti domiciliari

Gli agenti della squadra mobile di Chieti hanno tratto in arresto l'uomo condannato a una pena detentiva di 2 anni e 7 mesi

Minacce e continui pedinamenti nei confronti della ex convivente. Un 67enne di Chieti è stato arrestato dagli agenti della squadra mobile di Chieti dopo la condanna in via definitiva alla pena di 2 anni e 7 mesi per i reati di minaccia e atti persecutori nei confronti della sua ex convivente.

L’attività di indagine relativa alla condanna era stata era stata avviata nel 2015 dalla sezione della squadra mobile specializzata in reati contro la persona e in quelli di genere che, all’epoca dei fatti, aveva portato all’emissione di un provvedimento di divieto di avvicinamento alla parte offesa, per porre fine alle costanti minacce con l'uso di armi da taglio e continui pedinamenti.

L’uomo arrestato è un uomo già noto alle forze dell'ordine, principalmente per reati contro il patrimonio e, in particolar modo rapine ai danni di istituti di credito, commesse negli anni '90. A causa di pregresse condanne ha già scontato numerosi anni di reclusione in carcere.

Dopo le formalità di rito è stato trasportato nella propria abitazione dove sconterà la pena.

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