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Cronaca

Sosta a pagamento a Megalò, Confcommercio: riporterebbe equità tra la categoria

Nei giorni scorsi è stato pubblicato un avviso pubblico per trovare, entro il 28 maggio, un soggetto privato interessato alla gestione di 859 posti auto all'esterno del centro commerciale. Qualora l'avviso andasse deserto, Confcommercio suggerisce di affidare il compito alla Teateservizi

Confcommercio Chieti plaude all’iniziativa del Comune di istituire 859 parcheggi a pagamento nell'area esterna di proprietà a lato del centro commerciale Megalò. Dopo l'approvazione della delibera di giunta, nei giorni scorsi è stato pubblicato un avviso di manifestazione di interesse per tentare di trovare, entro il 28 maggio, un soggetto privato  interessato alla gestione e alla manutenzione dell'area in questione.

Una causa, quella dei parcheggi a pagamento nel grande centro commerciale a Santa Filomena, perorata con tenacia dalla Confcommercio. "Sono anni che i commercianti a posto fisso della città chiedono di avere pari dignità con i colleghi che operano all’interno del centro commerciale Megalò" ricorda Marisa Tiberio, presidente provinciale Confcommercio Chieti.

Più volte infatti l'associazione di categoria ha fatto notare come lo strapotere della grande distribuzione sia incentivato, soprattutto in città dove i parcheggi latitano, anche dalla sosta gratuita: un privilegio, quest'ultimo,  che sia sul Colle che allo Scalo è spesso difficile avere. "Spesso e volentieri proprio dietro le difficoltà di trovare parcheggio, in particolare in centro storico, si nasconde uno dei principali problemi sofferti dal piccolo commercio teatino. Vogliamo solo riportare equità tra la categoria. Se c’è una cospicua porzione di area esterna a Megalò di proprietà comunale è giusto che si paghi la sosta" dice ancora Tiberio.

Naturalmente tutto il resto dell'immenso parcheggio di fronte al centro commerciale resterebbe gratuito, ma è ghiotta l'opportunità del Comune di fare cassa a Megalò e magari di reinvestire i proventi sulla rivitalizzazione del commercio cittadino.

Ma se l’avviso pubblicato dal settore lavori pubblici andasse deserto, Confcommercio ha già pronta la soluzione: affidare il servizio alla società comunale a totale capitale pubblico Teateservizi. “Considerando i transiti che registra ogni giorno Megalò viene da pensare che i proventi ottenibili con la sosta a pagamento per 859 posti auto - sostiene Marisa Tiberio - siano piuttosto significativi e in grado di dare respiro, da subito, alla Teate servizi con risvolti positivi anche per il personale dipendente".

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