Farmaci ancora buoni gettati nel contenitore dei medicinali scaduti: scatta la denuncia
I carabinieri del Nas sono intervenuti dopo la segnalazione del sindaco e del parroco, che avevano notato la grande quantità di confezioni
Nel contenitore per la raccolta dei farmaci scaduti c'era una quantità esagerata di scatole di medicinali.
Così, il parroco e il sindaco di un piccolo centro della provincia di Chieti hanno segnalato la situazione ai carabinieri del Nas di Pescara, che hanno immediatamente avviato i controlli.
I militari hanno appurato la presenza di 350 confezioni di medicinali, senza il bollino farmaceutico e, soprattutto, non ancora scaduti. Un'altra parte è stata trovata all'interno dell'unica farmacia del paese, dove è scattata la perquisizione.
I carabinieri, dopo aver sequestrato le confezioni presenti nel contenitore a disposizione di tutti, hanno rinvenuto oltre 200 ulteriori confezioni di medicinali “defustellati”, ossia privi del bollino farmaceutico utile, tra le altre cose, a ottenere, dalla farmacia il rimborso dal Servizio Sanitario.
Il farmacista è stato deferito in stato di libertà alla procura della Repubblica di Vasto per il reato di truffa in danno del Servizio sanitario nazionale.