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Cronaca San Giovanni Teatino

Mediaworld: trecento lavoratori scioperano davanti alla sede di San Giovanni Teatino

Lo sciopero nazionale per contrastare le decisioni di Mediamarket, la società che controlla i negozi a marchio Mediaworld, che vuole chiudere due punti vendita. Timori anche in Abruzzo dove si trovano sette store

Alta adesione allo sciopero dei lavoratori di Mediaworld anche in Abruzzo, dove la manifestazione regionale questa mattina ha richiamato circa 300 lavoratori dei sette punti vendita regionali. Il presidio si è svolto davanti a Mediaworld di San Giovanni Teatino.

La mobilitazione è stata indetta da Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs nazionali per contrastare le decisioni di Mediamarket, la società che controlla i negozi a marchio Mediaworld. "La protesta - hanno spiegato - è rivolta contro le annunciate chiusure dei punti vendita di Grosseto e Milano Stazione Centrale, contro il trasferimento della sede di Curno in provincia di Bergamo a Verano Brianza, contro la cessazione del contratto di solidarietà e contro la decisione unilaterale di eliminare dal 1° maggio 2018 il bonus presenza e la maggiorazione economica del 90% prevista per il lavoro domenicale. Ad aggravare la situazione l'imminente scadenza del contratto di solidarietà, prorogato fino al 30 aprile 2018, in diversi punti vendita e le intenzioni annunciate di risolvere definitivamente i 150 esuberi dichiarati".

La preoccupazione è che anche in Abruzzo - dove i sette punti vendita sono situati a Città Sant’Angelo, San Giovanni Teatino, Chieti, L’Aquila, Avezzano, Teramo e Colonnella - possa diventare a rischio l'occupazione. Per i sindacati non è da escludere infatti un ridimensionamento del personale impiegato anche qui. Un'altra questione molto sentita dai lavoratori riguarda gli orari di lavoro da grande distribuzione, che li impegna 365 giorni l'anno.

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