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Cronaca

Caos aule, alla d'Annunzio si fa lezione all'aria aperta

Questa mattina una cinquantina di studenti della magistrale in Psicologia si sono ritrovati ad ascoltare il docente del corso sui gradini del rettorato, perché l'aula in cui dovevano stare non era più disponibile

Lezione all'aria aperta, questa mattina (martedì 11 ottobre), per una cinquantina di studenti iscritti al corso di laurea magistrale in Psicologia, indirizzo sviluppo. La causa è stato un errore di comunicazione fra la segreteria didattica che si occupa di organizzare le lezioni del corso nelle aule, e quella di Lettere, ossia il polo che avrebbe dovuto ospitare la lezione di stamani. Il disguido, però, ha coinvolto a catena anche altri due corsi in programma sempre per la mattinata di oggi: uno dei colleghi dell'indirizzo cognitivo, e uno della magistrale in Psicologia Clinica. 

Ma andiamo con ordine. Alle 9 di questa mattina, gli studenti si sono presentati puntuali per seguire la lezione di Psicologia dello sviluppo del linguaggio, fissata secondo calendario in un'aula del polo di Lettere. Da quell'aula, però, sono stati mandati via, perché vi era già prevista un'altra lezione, di un corso di laurea del dipartimento di Lettere. Così, il docente ha optato per un gesto incisivo: ha invitato gli universitari a seguirlo di qualche metro, sui gradini del rettorato, di certo meno comodi, ma di grande impatto visivo

Nel giro di poco la notizia si è sparsa nel campus, fino ai piani alti e i direttori dei dipartimenti coinvolti si sono riuniti per capire da dove fosse nato il problema. Alla fine della mattinata, si è capito che semplicemente alcuni docenti di Lettere avevano spostato alcune lezioni, ma la comunicazione non era arrivata alla scuola di Medicina, che si occupa di organizzare la didattica degli studenti della magistrale di Psicologia, che fa capo al dipartimento di Neuroscienze e imaging. Un intoppo burocratico che, assicurano i responsabili, è già in fase di risoluzione. 

Il problema, però, ha coinvolto anche altre decine di studenti. Quelli dell'indirizzo cognitivo hanno ripiegato su un'altra aula, che sarebbe rimasta libera fino alle 11. A quell'ora, quando sono arrivati gli iscritti della magistrale in Psicologia clinica destinati a quella stanza, a loro volta hanno scelto di cercare un'altra sala, per non far alzare i colleghi di studi, che già avevano subito qualche ritardo nell'inizio della lezione. Fortunatamente, ritardi a parte, la didattica non ha subito alcun danno.

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