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Cronaca Lanciano

Madre e figlia aggredite e rapinate al cimitero: poliziotto sente le urla e lancia l'allarme

E' accaduto al cimitero di Lanciano. La polizia ha arrestato i due malviventi che hanno agito incappucciati e con il viso travisato

Aggredite e derubate al cimitero mentre erano in visita alla tomba di un congiunto. L'episodio è avvenuto ieri pomeriggio al cimitero di Lanciano.

Le due donne, di 70 e 49 anni, erano in visita al cimitero di Madonna del Carmine aquando, poco prima delle 15.30, sono state avvicinate da due uomini con la barba vestiti con delle felpe con il cappuccio calzato. I due con fare minaccioso hanno intimato alle donne di consegnare la borsa senza urlare altrimenti sarebbe finita male. Quindi hanno strappato la borsa dalle mani della figlia con 100 euro e gli effetti personali e, con forza, le hanno sfilato la fede dal dito.

I rapinatori sono poi scappati a bordo di un Fiat Doblò di colore bianco a tutta velocità. L'allarme è stato lanciato da un poliziotto libero dal servizio, presente in zona. Questi dopo aver sentito anche le urla delle donne ha subito avvisato il 113.

Una pattuglia del Commissariato di Lanciano ha così intercettato poco dopo il veicolo segnalato lungo la via per Fossacesia. Ne è seguito un breve inseguimento che ha portatoal fermo del mezzo.

I due uomini a bordo, un 35enne ed un 40enne napoletani residenti a Lanciano, pluripregiudicati, avevano ancora la borsa della donna al seguito. Sono stati quindi arrestati e ristretti nel carcere di Lanciano a disposizione dell’autorità giudiziaria. 

Le due donne, in stato di choc, sono state accompagnate al "Renzetti".

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