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Cronaca Centro / Via Vernia Nicoletto

Nove classi del Masci allo Scalo, Di Primio chiede al vescovo di non riscuotere l'affitto

Circa 250 studenti dello scientifico dal prossimo anno saranno ospitati dal De Sterlich, perché la Provincia non può più versare 250mila euro di affitto. E alle proteste dei genitori, il sindaco prende carta e penna per chiedere alla Curia ospitalità gratuita

Sul colle il Masci si era riunificato negli anni Novanta, quando la sezione scalina era tornata nella sede di via Vernia. Ma dal prossimo anno scolastico circa 250 studenti, nove classi in tutto, torneranno a seguire le lezioni a Chieti Scalo, nella sede dell’istituto tecnico De Sterlich in via Colonnetta.

Una decisione obbligata, per la Provincia, che non può più spendere 250mila euro l’anno per saldare alla Curia l’affitto delle aule occupate dal liceo nel seminario regionale. Lo impongono la spending review e un’esiguità di risorse sempre maggiore.

Ragazzi e genitori, però, non ci stanno. A loro poco importa se l’ente risparmierà una grossa somma, sfruttando i locali di un altro edificio di sua proprietà: gli studenti preferiscono restare sul colle, lamentando disagi pratici, specialmente per i ragazzi che arrivano in città dai paesi limitrofi con i mezzi pubblici, e didattici, considerato che i laboratori della sede centrale diventerebbero così inaccessibili.

Senza contare i problemi organizzativi per aule comuni e palestra, da dividere con le classi dell’istituto commerciale. I genitori degli studenti si sono rivolti al sindaco Umberto Di Primio, che questa mattina (giovedì 17 luglio) si è fatto portavoce delle lamentele scrivendo direttamente all’arcivescovo Bruno Forte, per chiedere ospitalità gratuita per un anno agli studenti del Masci. Per il sindaco sarebbe il tempo giusto per organizzare il trasferimento o trovare soluzioni alternative che non allontanino alcune classi del liceo scientifico dalla sede principale.

“Pur comprendendo la necessità di ridurre le spese da parte dell’amministrazione provinciale – scrive Di Primio a monsignor Forte - credo vada tenuta nella debita considerazione l’esigenza degli studenti, delle loro famiglie  e della stessa istituzione scolastica”.  

“Richiamandomi allo spirito di collaborazione e alla sensibilità da Lei sempre dimostrata nei confronti dei problemi della città – prosegue - La prego di considerare l’eventualità di offrire gratuitamente ospitalità, almeno per un anno, agli studenti del liceo scientifico Masci in modo da organizzare, in questo lasso di tempo, il necessario trasferimento”. Ora la parola passa alla Curia, che potrebbe decidere di abbassare il canone di locazione versato annualmente dalla Provincia, per consentire a oltre 200 studenti di avere a disposizione le strutture più idonee al proprio percorso di studi, o accogliere la richiesta del sindaco, evitando di riscuotere l’affitto per il prossimo anno accademico.

Intanto domani mattina alle 11 l’assessora provinciale alla Pubblica istruzione, Carla Di Biase, ha convocato una conferenza stampa per fare il punto della situazione sul trasferimento di alcune classi del Masci all’istituto De Sterlich. 

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