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Cronaca

Lauree "facili" da annullare: ora sono 400, il caso al Senato accademico

Rettore e direttore generale oggi chiederanno l'annullamento delle lauree in Scienze sociali rilasciate in tempi record tra il 2001 e il 2009

Le lauree facili alla d’Annunzio arrivano al Senato accademico. Oggi il rettore Carmine Di Ilio e il direttore generale Filippo Del Vecchio chiederanno l’annullamento delle lauree in Scienze sociali rilasciate tra il 2001 e il 2009, poiché ritenute dal Miur frutto di una riconversione creditizia definita fasulla.

I titoli infatti, sarebbero stati ottenuti in pochi mesi - si parla di otto esami orali sostenuti in un solo giorno per riuscire a convalidare i titoli entro i termini previsti - dopo la conversione dei crediti accumulati con un master privato che i laureati avevano frequentato presso in un istituto di Fermo, nelle Marche. Master però non abilitato dal ministero al rilascio di titoli riconosciuti e convertibili. Per questo, lauree da annullare.

Di diverso parere il Tar che ha confermato la validità di quei titoli.

Oggi la delibera al vaglio dei senatori accademici. Nel frattempo, stando a quanto accertato dalla direzione generale dell’Ateneo teatino, dopo i controlli in Facoltà il numero delle lauree facili è salito da 250 a 411.

Il Senato accademico si riunisce questa mattina (martedì 10 maggo) alle 10,30:

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