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Cronaca Lanciano

Lanciano: un'unità di crisi per uscire dall'emergenza rifiuti

Il Consiglio Comunale ha accolto l'emendamento dei Verdi: faranno parte del piano anche professonisti del settore ma intanto è polemica sul monitoraggio del Mario Negri Sud

Il Consiglio Comunale di Lanciano ha accolto l'emendamento in materia di rifiuti proposto dal consigliere dei Verdi Alex Caporale per l’istituzione di una unità di crisi allo scopo di definire insieme ai sindaci del comprensorio un piano per uscire dall'emergenza rifiuti.

"Non possiamo sottovalutare l’impatto ambientale che inevitabilmente il nostro territorio si trova ad affrontare a causa della centrale a Biomasse a Villa Pasquini, del passaggio dell’Elettrodotto 380 kv e se vogliamo pensare al futuro non possiamo dimenticare la costruzione dell’Inceneritore che risulta nella documentazione del PRG appena approvato" spiega Caporale, che da novembre scorso chiedeva l’istituzione di una task force ambientale in città.

Dell'unità di crisi faranno parte anche esperti del settore, uno dei candidati potrebbe essere Walter Ganapini, ex presidente di Greenpeace, che già risolse le emergenze ambientali a Milano e provincia.

Se i Verdi accolgono con soddisfazione questa apertura dell'amministrazione comunale frentana verso la gestione dei rifiuti, lo stesso non si può dire a proposito del monitoraggio sulla qualità dell'aria commissionato dal Comune all'istituto Mario Negri Sud.

Un'analisi che ha dato risultati positivi ma che sarebbe stata effettuata utilizzando i radielli, ovvero dei campionatori che rivelano i valori medi e non i picchi, valutando così solo alcuni inquinanti considerati fondamentali dalla Unione Europea, trascurandone molti altri.

"Inutile ripetere che il monitoraggio effettuato dal Mario Negri Sud possa essere preso per buono - aggiunge Caporale -  e non possiamo certo dire che la città gode di buona salute, anzi".

I Verdi hanno quindi proposto in Consiglio di stazionare un monitoraggio fisso per la qualità dell’aria, almeno nel centro cittadino al momento. "E' indispensabile che ciò avvenga in modo costante durante l’intero arco dell’anno. A parer mio bisognerebbe diffidare la Regione per le gravi inadempienze circa l’applicazione del Piano qualità dell’aria deliberato dalla Regione stessa nel 2007. Chiederò un impegno economico per tutte le azioni in materia ambientale - conclude il consigliere dei Verdi -  per fare in modo che le azioni si trasformino in azioni concrete”.
 

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