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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca Lanciano

Trovata morta nel garage di casa: iniziati a Roma gli esami del Ris

In corso nella caserma di Tor di Quinto gli accertamenti tecnici sul materiale repertato nella villetta dove fu trovata senza vita Annamaria D'Eliseo

Sono iniziati a Roma gli accertamenti tecnici irripetibili sui reperti sequestrati nel garage-cantina dove, nel luglio scorso a Lanciano, è stata trovata senza vita Annamaria D'Eliseo. Una morte che, a distanza di quasi cinque mesi, è ancora avvolta ancora nel giallo. Due sono, infatti, le ipotesi ancora aperte: quella del gesto volontario della donna e quella dell'omicidio, che vede il marito 70enne indagato a piede libero.

Dalle 9 di questa mattina, nella caserma "Salvo D'Acquisto" in viale di Tor di Quinto, i carabinieri del Ris di Roma sono al lavoro sul materiale repertato e sequestrato nella villetta dell'Iconicella il giorno della scoperta del corpo senza vita della 60enne collaboratrice scolastica. Tra i reperti che saranno analizzati, c'è il cavo elettrico trovato attorno al collo senza vita della donna. Nei mesi scorsi era stato prelevato il Dna al marito.

La versione del marito, che il 15 luglio ha scoperto il cadavere, è quella che Annamaria fosse appesa al soffitto e che lui abbia deposto il corpo a terra nell'estremo tentativo di salvarla. Ma l'analisi della scena fatta dai carabinieri di Lanciano faceva emergere più di un dubbio sulla ricostruzione dei fatti fornita dall'uomo, ex vigile del fuoco. Ora elementi utili si attendono dalle analisi dei Ris.

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