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Cronaca Centro Storico / Piazza Plebiscito

Lanciano: vuole darsi fuoco nella stanza di Pupillo, ma lui è a Chieti

Un 47enne è entrato nell'ufficio del sindaco di Lanciano minacciando di farla finita, ma Pupillo si trovava a Chieti per assolvere ai suoi doveri di presidente della Provincia

Ha minacciato di darsi fuoco se non fosse stato ascoltato in merito alle sue richieste di un alloggio popolare e di un lavoro, e lo ha fatto dopo essere entrato nell’ufficio del sindaco di Lanciano, Mario Pupillo, probabilmente con l'intento di avere un colloquio con il primo cittadino.

Peccato, però, che quest'ultimo non fosse presente nella sua stanza, essendo proprio fuori città. Questa mattina, infatti, Pupillo si trovava a Chieti, in Provincia, per assolvere ai compiti istituzionali dell'Ente di cui è presidente.

E così, per un disoccupato 47enne di Lanciano, al danno si è aggiunta la beffa. L'uomo, attualmente sotto sfratto e padre di due figli, è entrato apparentemente tranquillo nel Municipio e, dopo essere salito all’ultimo piano, si è diretto verso l'ufficio di Pupillo portando con sè una piccola tanica di benzina.

A quel punto si è messo a urlare, dicendo di avere seri problemi economici, e ha annunciato quel gesto estremo. Sul posto, oltre ai vigili del fuoco, sono arrivati i Carabinieri del capoluogo frentano, che fortunatamente sono riusciti a calmare il 47enne, facendolo desistere dall'intento.

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