Jova Beach Party: a Vasto si lavora dopo il no del prefetto, intanto Pescara si candida ad ospitare il concerto
L'organizzatore, però, spera di salvare la tappa di Vasto per ora annullata dal prefetto di Chieti per insufficienti norme di sicurezza: "Sono certo che con la collaborazione dei suoi uffici potremo trovare le soluzioni adeguate cosi come abbiamo fatto in tutte le altre località"
Dopo l'annullamento di fatto da parte della prefettura di Chieti della tappa di Vasto del Jova Beach party perchè mancano le condizioni di sicurezza per ospitare il concerto sulla spiaggia, si tenta in tutti i modi di salvare uno degli eventi più attesi dell'estate abruzzese.
Ieri dopo la riunione del Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica, il prefetto Giacomo Barbato ha confermato che il concerto di Jovanotti è a grave rischio per l'inidoneità dei luoghi legata a un fosso e all'impossibilità di chiudere la statale 16 Adriatica per consentire la sosta il 17 agosto, sabato da bollino rosso.
L'organizzatore del concerto: "Siamo fiduciosi"
L'organizzatore del live Maurizio Salvadori è in contatto con la prefettura per analizzare le criticità del progetto che non ha convinto le forze dell'ordine che hanno espresso, appunto, parere negativo e, rassicura, che "per il Jova Beach Party in Abruzzo non tutto è perduto".
"Sono mesi che lavoriamo al progetto di Vasto e, così come in ogni spiaggia, con il supporto di ingegneri tecnici del territorio, abbiamo presentato un progetto il più dettagliato possibile - spiega il produttore - Come dice il prefetto, anche per noi la sicurezza del pubblico è il primo inderogabile elemento di attenzione. Fino ad ora tutte le Commissioni delle località da cui è transitato il Jova Beach Party si sono complimentate per la professionalità e la precisione dei piani di lavoro presentati. Ringrazio il prefetto per l'attenzione e sono certo che con la collaborazione dei suoi uffici potremo trovare le soluzioni adeguate, cosi come abbiamo fatto in tutte le altre tappe del Jova Beach Party".
Proprio in tema di sicurezza, Salvadori precisa che sono stati messi in vendita un numero di biglietti prudenziale rispetto alla possibile capienza che sarà sempre e comunque assegnata dalla Prefettura a progetto approvato. Ad oggi sono stati venduti quasi 30mila biglietti.
Il sindaco di Vasto: "Massima collaborazione"
Da Vasto il sindaco Francesco Menna ha assicurato massimo supporto da parte degli uffici comunali agli organizzatori per risolvere le criticità relative a viabilità, ordine e sicurezza pubblica. "Per quel che concerne la stretta competenza comunale - ha dichiarato Menna - gli uffici hanno affrontato ed istruito il progetto e, a riguardo, sono stati rilasciati già alcuni atti autorizzatori fondamentali per la corretta realizzazione dell’evento”.
Pescara sogna il Jova Beach Party
Ma intanto da Pescara arriva la proposta dei consiglieri del centrosinistra Marinella Sclocco, Mirko Frattarelli, Francesco Pagnanelli e Giovanni Di Iacovo di trasferire il concerto di Jovanotti sulla spiaggia della Madonnina vicino al ponte del mare. Un'idea condivisa dall'assessore al Turismo Alfredo Cremonese (FDI): "Mi sono attivato per vagliare tutte le concrete opportunità per portare il Jova Beach Party a Pescara. L'area - rivela - è già stata individuata, ma occorrono tutta una serie di controlli ed accertamenti per rilevare la reale fattibilità. Entro la giornata di oggi, svolgeròdegli incontri in merito, auspicando di riuscire a raggiungere un obiettivo atteso da molti".