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Cronaca

Gli ultras davanti al gip: uno non risponde, l'altro si dice estraneo alla rapina

I due giovanissimi sono accusati, insieme ad altri tre ai domiciliari da novembre, di aver portato via con la forza la maglia di un giovane calciatore del Pescara calcio a 5

Uno si è avvalso della facoltà di non rispondere, l'altro ha rilasciato una dichiarazione spontanea, spiegando di essere estraneo alla presunta rapina del 30 ottobre scorso, ai danni di un calciatore del Pescara calcio a 5 under 21. Così i due giovanissimi ai domiciliari da sabato (31 dicembre 2016) durante l'interrogatorio di garanzia, davanti al giudice per le indagini preliminari Luca De Ninis. Da novembre altri tre giovani sono ai domicliari per lo stesso episodio e avevano parlato di "gesto goliardico" tra tifoserie rivali. Tutti e cinque gli arrestati, infatti, appartengono alla tifoseria neroverde, storica antagonista di quella pescarese.

Il 23enne arrestato sabato, assistito dall'avvocato Ivan Notaristefano, non ha risposto alle domande del gip. Il più giovane, 21 anni, assistito dall'avvocato Daniele Fabriani, ha precisato di non aver partecipato alla rapina. Inoltre, il difensore ha chiesto la revoca dei domiciliari e l'autorizzazione, per il suo assistito, ad andare al lavoro. 

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