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Cronaca Lanciano

Continuano le indagini sulla rapina di Lanciano: un orologio e banconote nascosti nella Golf della banda

I cinque giovani detenuti sono sospettati di altri colpi in zona, messi a segno nel mese precedente l'agguato nella villa dei coniugi Martelli. Gli investigatori stanno esaminando a fondo i telefonini

Continuano le indagini della procura di Lanciano sulla rapina nella villa dei coniugi Martelli, messa a segno lo scorso 23 settembre. Per quella rapina, nel corso del quale il dottor Carlo Martelli è stato brutalmente picchiato e alla moglie Niva Bazzan è stato tagliato un orecchio, sono attualmente detenute cinque persone. Si tratta di Costantin Aurel Turlica, di 22 anni, Ion Cosmin Turlica, di 20, e Aurel Ruset, di 25, fratelli i primi due e cugino il terzo, catturati pochi giorni dopo, la sera del 25 settembre, mentre cercavano di lasciare Lanciano, ma hanno avuto un incidente stradale a Sant'AmatoAlexandru Bogdan Colteanu, romeno, 23 anni, considerato il capo della banda, fermato a Casal di Principe (Caserta), mentre cercava di vendere un orologio rubato in casa Martelli, ritenuto "il macellaio", ossia colui che ha fisicamente tagliato l'orecchio della signora Bazzan; Bogdan George Ghiviziu, 26 anni, insospettabile muratore fermato qualche giorno dopo i presunti complici, nelle campagne di Sant'Onofrio, dopo una lunga caccia all'uomo, che si è difeso raccontando di aver fatto solo da autista agli altri quattro, la notte della rapina. 

Per il momento, gli investigatori hanno completato le accurate perquisizioni delle due automobili usate durante la rapina e, secondo l'accusa, anche in altri episodi dell'estate scorsa, tuttora irrisolti, ma verosimilmente riconducibili ai giovanissimi romeni arrestati. Nel vano airbag di un'auto, sono stati trovati un orologio e 200 euro in contanti. Già la sera del fermo, nell'ormai nota Golf con targa della Romani con cui i fratelli Turlica e il cugino Ruset cercavano di lasciare Lanciano, era stata trovata una valigia contenente, fra le altre cose, denaro contante e gratta e vinci. 

Come detto, la banda è sospettata di altri colpi, tra il 21 agosto e il 20 settembre. Intanto, continua l'esame sui telefonini degli indagati. 

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