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Cronaca

Tenta di togliersi la vita l'ex capo della mobile: la procura apre un fascicolo

Muriana è ricoverato all'ospedale di Chieti in buone condizioni e ieri sera è stato interrogato

La procura di Chieti ha aperto un fascicolo per istigazione al suicidio dopo il tentativo di togliersi la vita dell'ex capo della squadra mobile di Pescara Pierfrancesco Muriana. 

Ieri sera Muriana, ricoverato nel reparto di Psichiatria dell'ospedale Santissima Annunziata, è stato sentito dal sostituto procuratore Marika Ponziani e dal comandante dei carabinieri della compagnia di Chieti, il maggiore Massimo Capobianco.

Ieri mattina, è stato trovato nel parcheggio dello stadio di Francavilla al Mare, riverso nell'abitacolo della macchina di proprietà del padre, che ha tentato di riempire di monossido di carbonio collegando l'abitacolo con un tubo allo scarico. 

Fortunatamente le sue condizioni sono buone, a parte una leggera intossicazione. In un biglietto, secondo quanto è emerso, ha spiegato le motivazioni del gesto, precisando inoltre di non avere nulla a che fare con la vicenda dell'hotel Rigopiano. Sul disastro del 18 gennaio 2017, costato la vita a 29 persone, Muriana aveva indagato, ma era finito indagato per calunnia sulla base di una denuncia presentata da un carabiniere forestale. 

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