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Cronaca Atessa

Si aprono spiragli positivi per i lavoratori della ex Blutec

Nuovi investimenti, ripresa della produzione e contatti con il gruppo che ha manifestato interesse per lo stabilimento di Atessa: ecco com'è andato l'incontro con i sindacati

Dopo le vicende giudiziarie che hanno coinvolto i vertici della ex Blutec, oggi i sindacati sono stati convocati dal'amministratore nominato dall'amministratore giudiziale, il dottor Nicitra, insieme ai responsabili aziendali. Alla riunione hanno partecipato i rappresentanti di Fiom, Fim, Uilm e Fismic, insieme alle segreterie provinciali. Per la mancata convocazione al vertice, l'Usb ha indotto, sempre per la giornata di oggi, una mobilitazione

Nel corso dell'incontro, comunque, ai sindacati è stato illustrato quanto fatto nei circa 60 giorni di amministrazione, nonché negli ultimi 20 dalla nomina del legale rappresentante di Ingegneria Italia srl. Azienda e sindacati hanno concordato sull'importanza di dare stabilità ai posti di lavoro e sicurezza alle persone che operano all' interno del sito di Atessa; l' amministratore stesso ha tenuto a precisare che la sua attività non è legata al profitto, tutto ciò che si riuscirà a portare nelle casse aziendali sarà utilizzato prima di tutto per garantire tutte le spettanze delle maestranze e la loro sicurezza, il resto sarà utilizzato per il recupero dell' efficienza produttiva dello stabilimento.

In questi pochi giorni, è stato speso 1 milione e 100 mila euro in manutenzioni, la prossima settimana sarà affidato un lavoro di 250 mila euro per la sistemazione del tetto, ad oggi è stata recuperata un'efficienza media produttiva del 2,5%. Il prossimo obbiettivo sarà quello di recuperare un ulteriore 5% in un lasso di tempo di 30 giorni, passati i quali sindacati e azienda si incontreranno nuovamente per una verifica e per discutere, a seconda delle priorità, di altre problematiche da affrontare.

L'amministratore ha garantito che nei prossimi 4 mesi la priorità sarà fare tutto il possibile per rendere funzionale efficiente e sicuro lo stabilimento, come spiegano in una nota i sindacati:

Bisognerà dare soddisfazione al cliente e sicuramente l' affidabilità che le lavoratrici e i lavoratori di Ingegneria Italia sono stati in grado di mantenere anche in una situazione di autogestione, sarà il valore aggiunto.

Nel tavolo ci è stato confermato che sono stati ripresi i contatti con il Gruppo Magnetto, che aveva nei mesi scorsi manifestato l'interesse nel rilevare lo stabilimento di Atessa. Ci sono stati già due incontri in meno di un mese, il primo approccio è limitato allo scambio dei dati. L'obiettivo dell' amministrazione giudiziaria è “di garantire continuità nella fornitura al cliente finale, in particolar modo a Sevel: ciò consentirà di recuperare le normali attività e assicurare i livelli occupazionali”.

Nell'incontro, ci è stato comunicato che ci sarà la necessità di aumentare l'utilizzo degli impianti per garantire le richieste dei clienti, oggi per noi, anche se non ci sono preclusioni di sorta, i tempi sono ancora acerbi per affrontare tale discussione alla quale insieme ai lavoratori di certo non ci sottrarremo non appena un' adeguata organizzazione sarà in grado di gestirla.

Abbiamo colto l'occasione dell' incontro per sollevare il problema dei dipendenti della Csa che sono strettamente legati alle produzioni Ingegneria Italia, l' azienda si è riservata dopo aver approfondito meglio la questione di trattare l'argomento nel prossimo incontro.

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