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Cronaca

Incontro per la piscina, Teate Splashing vuole 1 milione di euro

Riunione in Comune a 2 giorni dall'udienza al Tar in cui i giudici decideranno se togliere l'affidamento dell'impianto a Teate Servizi

Riunione in Comune, questa mattina (mercoledì 24 febbraio), per fare chiarezza sul passaggio di gestione della piscina comunale. All'incontro, richiesto da tempo dalla società Teate Splashing, a cui è stato rescisso il contratto di gestione lo scorso novembre, hanno partecipato il sindaco Umberto Di Primio, l’assessore agli Affari legali Maria Rita Salute, il presidente di Teate Splashing Gianfranco Puddu e la vice Fiorella Bissichini.

Nodo del contendere sono lavori per 1 milioni di euro che, secondo l'associazione sportiva, sarebbero stati effettuati nonostante non fossero previsti nel bando di assegnazione e di cui, ora, starebbero godendo i nuovi gestori, ossia la società municipalizzata Teate Servizi. Ecco perché chiedono indietro questi fondi, nonostante fra le cause della rescissione ci sarebbe anche la morosità, visto che dal 2012 Teate Splashing non ha mai saldato i canoni di gestione dovuti.  

Prima della risoluzione del contratto ci sono stati due sopralluoghi, ma al momento i tecnici dell'ufficio Lavori pubblici non hanno ancora stilato l'elenco delle opere lasciate da Teate Splashing, né è chiaro se effettivamente la somma spesa ammonti realmente a 1 milione di euro. "Entro la prossima settimana - spiega il sindaco - i tecnici stileranno una relazione e ci sarà un nuovo incontro, in contraddittorio, per arrivare eventualmente a una conciliazione". 

Entrambe le parti cercano di placare gli animi, ma quel che è certo è che venerdì (26 gennaio) il tribunale amministrativo si pronuncerà sulla richiesta di sospensiva presentata proprio da Teate Splashing, assisita dall'avvocato Sabatino Ciprietti, del provvedimento che ha affidato, dai primi di dicembe, la piscina a Teate Servizi. 

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