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Cronaca

Le associazioni "fanno pace" con il rettore: "Collaboriamo per agevolare la vita degli universitari in città"

I rappresentanti del Comitato cittadino chiederanno all’amministrazione municipale di in Consiglio Comunale una figura che si occupi esclusivamente dei rapporti tra città, università e Adsu

Proficuo incontro tra i vertici dell'università d'Annunzio e il Comitato per la salvaguardia e il rilancio di Chieti. Dopo le dichiarazioni rilasciate da Caputi nei giorni scorsi circa la scarsa offerta di servizi e divertimenti per gli studenti sul colle, ieri il rettore, assieme al direttore generale dell'Ateneo Giovanni Cucullo, ha incontrato alcuni esponenti del Comitato (il coordinatore Giampiero Perrotti, Luciano Di Tizio, Nicoletta Di Francesco, Anna Crisante, Stefano Marchionno, Stefano Fagnano, Marco Ciammaichella e Luigi Proietto).

Come rivelano dal Comitato è stato lo stesso Caputi a richiedere un incontro dopo le note diffuse da Stefano Marchionno (presidente di Noi del G.B. Vico) e Stefano Fagnano (vice presidente di Magnifica Comunità Teatina) in seguito alle dichiarazioni rilasciate durante l'inaugurazione del polo didattico a Vasto.

"Caputi, dispiaciuto per le polemiche insorte, ha confermato invece l’intenzione di alimentare un nuovo e inedito rapporto di collaborazione con la città di Chieti - riferiscono dal Comitato - e ha chiarito che le sue considerazioni erano state male interpretate e mal riportate. Il rettore ha inoltre ribadito il forte impegno dell'Università nella nascente Cittadella della Cultura (ex Caserma Bucciante) confermando l’impegno a portare nel centro storico del capoluogo teatino un corso di laurea".

Dalla riunione è quindi  emerso che, attraverso un dialogo costante tra università, mondo politico e associazionismo, è possibile ottenere grandi risultati per la crescita dell'Ateneo e della città di Chieti. "L'incontro si è svolto in un clima cordiale, sereno e propositivo" sottolineano i rappresentanti del Comitato che hanno anche manifestato la volontà di chiedere all’amministrazione municipale di individuare all'interno del Consiglio Comunale una figura che si occupi esclusivamente dei rapporti tra la città, l'università e l'A.D.S.U., a tutela del diritto allo studio dei giovani.

"È stato proposto - aggiungono - al fine di favorire la mobilità degli studenti universitari fuori sede, di valutare la fattibilità di riservare loro un abbonamento gratuito o quanto meno fortemente agevolato al trasporto pubblico cittadino. Nei prossimi incontri saranno coinvolti anche la Soprintendenza ai Beni Archeologici e il teatro Marrucino".

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