"Beh, oggi è stata una tappa un po’ nervosa…". Questo il commento ironico del ciclista Giulio Ciccone dopo la tappa di ieri della della Tirreno-Adriatico di ciclismo.

Il 29enne di Chieti che corre per il team Trek-Segafredo è stato travolto da una macchina degli addetti ai lavori.

Un pericoloso fuori programma per il ciclista di Chieti che ha rischiato di farsi male per una leggerezza altrui, arrivata però non durante la gara, ma subito dopo quando era già sceso dalla sella della sua bicicletta.

Durante l'intervista è arrivata una vettura dell'organizzazione che ha colpito la bici a cui Ciccone era appoggiato, finendo per travolgere e spostare anche lui. Il ciclista teatino rivolgendosi all'autista del mezzo: "Ma io non lo so eh, dove ca**o guardi. Ma non la vedi la bici?". Di fronte poi alle giustificazioni dell'addetto ai lavori, Ciccone ha replicato: "Ho capito ma ci sta la bici"..

Il manubrio della bici è andata a sbattere contro il ginocchio del corridore che ha rimediato un rigonfiamento del ginocchio.